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Ritratto di città

Klarenthal: da monastero a moderno complesso residenziale

Il monastero di Klarenthal, fondato oltre 700 anni fa, si trovava un tempo nella valle Wellritztal, ai margini dell'attuale insediamento.

La fondazione del monastero

Nel 1298, il re Adolfo di Nassau fondò il monastero di Klarenthal. Il monastero doveva servire come luogo di sepoltura per lui e la sua famiglia. Anche se il re non fu sepolto qui, sua moglie, la regina Imagina, fu sepolta nella chiesa del monastero. Fino al suo scioglimento nel 1559, il monastero fu il luogo di sepoltura della regina e di molti membri della Casa di Nassau.

Mappa sezione Klarenthal.
Da monastero a moderno complesso residenziale.

Significato nel corso dei secoli

Il monastero di Klarenthal non era solo un luogo di sepoltura, ma anche l'unico monastero di Wiesbaden e un importante centro religioso. Le processioni regolari dei corridoi portavano dalla città al monastero, che svolgeva quindi un ruolo centrale nella vita spirituale della città.

La carenza di alloggi nel dopoguerra

Dopo la Seconda Guerra Mondiale, Wiesbaden soffrì di una grave carenza di alloggi. Il consiglio comunale di Wiesbaden decise quindi di costruire tre grandi complessi residenziali. Nel 1960, Klarenthal fu scelto come luogo per un nuovo complesso. Il piano di sviluppo prevedeva di costruire il complesso su un pendio e di mantenere libero il fondovalle per garantire la circolazione dell'aria.

Architetto della nuova era

Il Prof. Ernst May fu incaricato della progettazione nel 1960. Il piano prevedeva la costruzione di 4.000 unità abitative per circa 14.000 abitanti. May prediligeva il New Building, che doveva offrire a tutti spazio vitale sufficiente, luce, aria e sole. Era noto per i suoi grandi complessi residenziali spaziosi e verdi a Francoforte.

Origine dell'insediamento di Klarenthal

Il Prof. May realizzò questo concetto anche a Klarenthal. A partire dal 1964, su un campo libero tra la linea ferroviaria e Klarenthaler Strasse, fu costruito un complesso residenziale moderno e vivibile. I primi abitanti si trasferirono già nel 1966. Al nuovo quartiere fu deliberatamente dato il nome dello storico monastero, per creare un ponte tra l'insediamento moderno e la storia secolare.

Punto di forza storico

Naturalmente anche Goethe visitò la vecchia Klarenthal! E lo fece tre volte: il 29 giugno, il 3 luglio e il 31 luglio 1815. Durante le sue cure a Wiesbaden nel 1814 e nel 1815, fece delle escursioni nei dintorni e registrò le sue esperienze nei suoi diari.

Sei interessato a Klarenthal?

Visitate il museo virtuale di quartiere del gruppo di lavoro volontario e scoprite di più sulla storia multiforme di Klarenthal.

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