27 gennaio: Ricordare le vittime
Da mostre e letture a proiezioni di film, gli eventi della serie culturale "27 gennaio: ricordare le vittime" sono dedicati alla commemorazione delle vittime del nazionalsocialismo.
La cultura del ricordo non è solo la manutenzione dei siti commemorativi e l'organizzazione di rituali annuali. Con nuovi e innovativi contributi alla serie "Remembering the Victims", coloro che sono attivi nel lavoro di commemorazione e di educazione storica assicurano ogni anno che la cultura del ricordo di Wiesbaden non è una struttura rigida. Le numerose istituzioni, associazioni e persone coinvolte promuovono la consapevolezza storica in città. Grazie al loro impegno, anche quest'anno è stato creato un interessante programma per il 27 gennaio, in collaborazione con il Dipartimento della Cultura.
Film, letture, conferenze, spettacoli teatrali e mostre offrono un'ampia gamma di opportunità per un esame critico del nazionalsocialismo e per la commemorazione delle vittime.
Eventi 2026
Il potere decisionale (su richiesta)
Questa offerta per le classi scolastiche a partire dal 9° anno scolastico consiste nella lettura di testimonianze contemporanee di Wiesbaden e di testi teatrali, nell'omonimo cortometraggio e in un dialogo moderato con gli alunni sulla domanda "Cosa posso fare?" e su uno sguardo alla storia della città di Wiesbaden.
I primi anni Trenta a Wiesbaden: Un nuovo pastore cristiano-tedesco viene nominato nella chiesa di Bergkirche per dividere la congregazione ribelle. Franz-Ludwig von Bernus, pastore della Chiesa confessante, gli oppone resistenza. La giovane Else, appena innamorata, è in cerca di lavoro. Rudi, il suo fidanzato, ha la sua idea di donna tedesca. E anche Heinrich, un cresimando, sente la pressione dei cambiamenti politici. Come decideranno?
Film, lettura e discussione
Su richiesta, Emma - il laboratorio teatrale
Cortometraggio 2022
Informazioni, costi e iscrizioni su
ticketsemma-und-code
Un evento del Teatro Libero di Wiesbaden
"Finché le stelle non tremano" (prologo)
Partecipare, adattarsi silenziosamente o opporsi? L'avvincente ritratto di Johannes Herwig della crescita in una dittatura è spaventosamente vicino ai nostri tempi. In "Bis die Sterne zittern", l'autore di Lipsia racconta la crescita durante l'era nazista e la pericolosa resistenza dei gruppi giovanili di opposizione. I "Leipziger Meuten", simili agli "Edelweißpiraten", hanno ispirato Herwig a scrivere il suo esordio.
Incontriamo il sedicenne Harro a Lipsia il primo giorno delle vacanze estive del 1936. Quando viene coinvolto in una rissa con i giovani hitleriani, riceve l'aiuto di persone che la pensano come lui e che non vogliono avere nulla a che fare con l'ideologia nazista.
Johannes Herwig ha vissuto il periodo successivo alla riunificazione come un punk. Ha studiato sociologia e psicologia e dal 2013 lavora come autore indipendente. È stato candidato al Premio tedesco di letteratura giovanile per il suo primo romanzo "Bis die Sterne zittern" e ha ricevuto il Premio Paul Maar. Nel 2024 ha ricevuto il Premio Anna Seghers. Ha pubblicato anche "Scherbenhelden" e "Halber Löwe".
Letture scolastiche di Johannes Herwig
Gio 15 gennaio 2026
ore 11, Casa della letteratura di Villa Clementina
Lettura scolastica a numero chiuso per studenti del 9° e 10° anno
Iscrizione obbligatoria a
literaturhauswiesbadende
Un evento organizzato dalla Casa della Letteratura Villa Clementina Wiesbaden
Terrore di destra in Assia (Prologo)
Gli anni 2019 e 2020 rappresentano un triste apice nella storia della violenza di destra in Assia: Con l'omicidio del presidente del distretto di Kassel, il dottor Walter Lübcke, e l'attentato di Hanau, undici persone sono state strappate alla loro vita a sangue freddo nel giro di pochissimo tempo. Questi sono solo gli esempi più drastici degli ultimi anni che lo hanno reso evidente: Il terrore di destra può scoppiare in qualsiasi momento anche in Assia.
Uno sguardo alla storia dimostra che il terrore di destra è tutt'altro che un fenomeno nuovo - nemmeno nella sua dimensione mortale. Dalla fondazione dello Stato, almeno 20 persone hanno perso la vita a causa della brutale violenza della destra.
Il politologo Sascha Schmidt e la politologa Yvonne Weyrauch hanno analizzato la continuità degli atti di violenza di destra in Assia dal 1945 nel loro libro "Rechter Terror in Hessen - Geschichte, Akteure, Orte". I risultati del loro lavoro sono riuniti nella mostra con le immagini del fotografo di Hannover Mark Mühlhaus.
Inaugurazione della mostra
lunedì 19 gennaio 2026
ore 18.00, Municipio di Wiesbaden, Foyer
Durata: da mar 20 a ven 30 gennaio 2026
Una mostra del DGB-Bildungswerk Hessen, patrocinata dal Centro statale dell'Assia per l'educazione politica
"Ma i miei non sono qui, sono solo".
Basandosi sulla storia dell'ebrea Anna Kaletska, intervistata dallo psicologo David P. Boder a Wiesbaden nel settembre del 1946, Christina Wirth affronta il tema della liberazione nel 1945. Kaletska fu liberata insieme a quasi 800 donne ebree in un villaggio della Westfalia e nell'intervista parla delle sue esperienze in modo disperato e altamente traumatizzato. La sua storia dimostra che la liberazione fu per molti la fine delle persecuzioni, ma non la fine delle sofferenze.
Conferenza sulla vita ebraica dopo la liberazione nel 1945 di Christina Wirth
Lun 19 gennaio 2026
ore 19.00, Comunità ebraica di Wiesbaden
Registrazione obbligatoria su
infojg-wide o telefono (0611) 93 33 030
Un evento organizzato dalla Comunità ebraica di Wiesbaden in collaborazione con l'Archivio della città di Wiesbaden.
La vita quotidiana degli ebrei sotto la svastica
Gerda M. Meyer, 1910-2009, prima del 1933 era una studentessa della Scuola di lavoro sociale femminile Alice Salomon di Berlino e durante il nazismo fu perseguitata a causa delle sue origini ebraiche. La lettura delle sue annotazioni di diario dal 1939 al 1945, che sono state trasformate in un film documentario, illustra in modo impressionante come cambiò la vita di una giovane donna etichettata come "mezzosangue" ebrea dal regime nazista.
Le descrizioni delle passeggiate e delle visite al cinema, della brutale esclusione e dell'isolamento forzato mostrano la simultaneità di ciò che veniva preservato e di ciò che veniva distrutto. Una nota racconta il suicidio del fidanzato Werner Rabinowicz, originario di Wiesbaden.
Adriane Feustel, cofondatrice e direttrice a lungo dell'Archivio Alice Salomon di Berlino, introduce il film. Ha intervistato Gerda M. Meyer nel 1991 e nel 1992.
Film sulle percezioni di un'ebrea sopravvissuta al regime nazista attraverso le annotazioni del diario e le interviste
Mer 21 gennaio 2026
ore 17.30, Murnau-Filmtheater
Film documentario con discussione
Evento organizzato dall'Aktives Museum Spiegelgasse für Deutsch-Jüdische Geschichte in Wiesbaden e.V. in collaborazione con il frauen museum wiesbaden e il Murnau-Filmtheater. Il film è fornito dall'Archivio Alice Salomon dell'ASH di Berlino.
Almeno salvate i bambini
Dopo il pogrom di novembre del 1938, circa 20.000 bambini provenienti da Germania, Austria e Cecoslovacchia furono portati in Gran Bretagna e in altri Paesi in una straordinaria operazione di salvataggio.
Angelika Rieber ha pubblicato nel 2018 l'antologia "Save at least the children". Presenta 20 biografie di bambini. Negli ultimi anni, ha svolto ricerche su numerose altre storie di vita e di famiglia, comprese quelle dei bambini provenienti da Wiesbaden.
Le storie di vita dei bambini salvati mostrano in modo vivido come le politiche del nazionalsocialismo abbiano influenzato le loro vite, come la fuga forzata dalla Germania e la separazione per lo più permanente dai loro parenti abbiano plasmato le loro vite future. Saranno analizzate anche le persone coinvolte nell'operazione di salvataggio.
Conferenza di Angelika Rieber
Gio 22 gennaio 2026
ore 18.30, vhs Wiesbaden, Villa Schnitzler
Iscrizione obbligatoria a anmeldungvhs-wiesbadende o sul web a www.vhs-wiesbaden.de
Numero di corso G13250, quota di partecipazione: 10 euro
Un evento organizzato da vhs Wiesbaden in collaborazione con Gegen Vergessen - Für Demokratie e.V.,
RAV Taunus e la Società per la cooperazione cristiano-ebraica di Wiesbaden e.V.
Cercare o aspettare e vedere?
Di tanto in tanto, l'opinione pubblica si indigna quando vengono rese note dimensioni antisemite e/o antigiudaiche di opere d'arte cristiane. La Chiesa evangelica di Berlino-Brandeburgo-Schlesische Oberlausitz (EKBO) non vuole più lasciare queste "scoperte" al caso e si è quindi impegnata a ricercare attivamente opere d'arte con riferimenti antisemiti e/o nazisti a tutti i livelli.
Marion Gardei, rappresentante ecclesiastico dell'EKBO per la cultura della memoria, riferirà su questo lavoro pionieristico. Dopo il suo discorso di apertura, discuteremo della situazione nella nostra regione con lei, il dottor Markus Zink (Commissario per l'arte della Chiesa evangelica dell'Assia-Nassau) e il Commissario per il dialogo interreligioso, il dottor Peter Noss.
Conferenza e discussione sulla gestione dell'arte contaminata nelle chiese protestanti
Gio 22 gennaio 2026
ore 19.00, Haus an der Marktkirche Wiesbaden,
Sala Friedrich Naumann
La partecipazione è gratuita, non è richiesta la registrazione
Evento organizzato dal Decanato protestante di Wiesbaden in collaborazione con il Centro per l'Ecumenismo
il Centro per l'annuncio dell'EKHN, la Comunità ebraica di Wiesbaden e la Società per la cooperazione cristiano-ebraica di Wiesbaden e.V.
La carriera globale di una menzogna - I Protocolli degli Anziani di Sion
Un oscuro documento della Russia zarista caratterizza ancora oggi l'antisemitismo moderno. Il film segue le tracce dei cosiddetti Protocolli degli Anziani di Sion dalla loro creazione al loro ritorno digitale globale. Mostra come i miti della cospirazione siano diventati socialmente accettabili e continuino oggi a istigare all'odio e alla violenza. Uno sguardo appassionato all'emergere della più pericolosa narrazione antisemita dei tempi moderni - la presunta "cospirazione mondiale ebraica".
Film
Ven 23 gennaio 2026
20.15, Murnau-Filmtheater
Proiezione del film-documentario seguita da una discussione con il regista
e lo storico Felix Moeller
DE 2025, Regista: Felix Moeller
80 min., DF, FSK: richiesto
Un evento del Murnau-Filmtheater
In memoriam
Gli esperti musicisti Gernot Süßmuth (violino), Johannes Krebs (violoncello) e Monica Gutman (pianoforte) eseguiranno composizioni di D. Shostakovich, E. Schulhoff, J. Achron e A. von Zemlinsky poco prima della Giornata internazionale della memoria delle vittime del nazionalsocialismo. Il trio ha messo insieme un programma con prospettive tragiche ma anche rassicuranti sulla vita ebraica di compositori provenienti da Russia, Repubblica Ceca, Austria e Lituania.
Concerto per commemorare la liberazione del campo di concentramento di Auschwitz
Domenica 25 gennaio 2026
ore 17.00, Municipio di Wiesbaden, Festsaal
Registrazione richiesta a
infogcjz-wiesbadende
Un evento organizzato dalla Società per la cooperazione cristiano-ebraica di Wiesbaden e dalla Società tedesco-israeliana di Wiesbaden.
Fantasmi eugenetici
Wiesbaden era un tempo un luogo centrale per le "cure ereditarie e razziali" nazionalsocialiste. Dalla Casa di Stato si organizzavano sterilizzazioni forzate e si coordinavano gli ospedali psichiatrici dell'Assia e di Nassau, tra cui gli istituti di sterminio e di cura Hadamar, Kalmenhof e Eichberg.
La storica e vincitrice del Libro scientifico dell'anno 2025, Dagmar Herzog, ricorda la violenza contro le persone con disabilità che continuò dopo il 1945: "Le persone con disabilità non furono affatto vittime 'dimenticate', ma piuttosto aggressivamente negate". L'ostilità nei confronti delle persone con disabilità raggiunse il suo crudele apice durante il nazionalsocialismo, ma non scomparve dopo il 1945.
ma non è scomparsa dopo il 1945. I modi di pensare e le pratiche eugenetiche continuarono a vivere nell'educazione e nel lavoro sociale. La tavola rotonda esplora questa storia e si interroga sul suo significato per il presente.
Tavola rotonda digitale sulla storia dell'abortismo nel lavoro sociale
Lun 26 gennaio 2026
ore 19.00, in diretta su YouTube, con:
- Prof. Dr. Dagmar Herzog, Università di New York (confermato)
- Prof.ssa Anne-Dore Stein, Università di Scienze Applicate di Darmstadt (confermata)
- Nicoletta Rapetti, pedagogista sociale, consulente sistemica, consulente antidiscriminazione, BiBeZ e.V. Heidelberg (richiesta)
Partecipazione a www.youtube.com/@Spiegelbildwiesbaden
Un evento organizzato da Spiegelbild - Politische Bildung aus Wiesbaden e. V. e dalla RheinMain University of Applied Sciences.
Evento commemorativo centrale della capitale dello Stato di Wiesbaden: La musica emarginata
I nazionalsocialisti non si limitarono a riorganizzare lo Stato secondo le loro idee. Intervennero anche profondamente nella società e nella cultura. I compositori che non erano graditi a causa della loro origine, religione o nazionalità furono successivamente privati dei loro mezzi di sostentamento. I loro pezzi non venivano più eseguiti. Non ricevevano più commissioni, ma solo i colleghi che si adattavano alla visione del mondo nazionalsocialista.
Gli studenti dell'Accademia musicale di Wiesbaden renderanno omaggio ad alcuni di questi artisti emarginati nell'ambito dell'evento commemorativo centrale. In un workshop con masterclass su questo tema, sotto la direzione del Prof. Kolja Lessing, gli studenti si sono confrontati con i compositori perseguitati dal regime nazista e hanno lavorato insieme su brani selezionati.
Evento commemorativo centrale del "Giorno della memoria delle vittime del nazionalsocialismo".
Mar 27 gennaio 2026
ore 19.00, Forum culturale di Wiesbaden
Con un discorso di benvenuto del capo del consiglio comunale, Dr. Gerhard Obermayr
e discorso di benvenuto del sindaco Gert-Uwe Mende
Si prega di registrarsi su veranstaltung-stadtarchivwiesbadende o di chiamare il numero (06 11) 31 30 80.
Wiesbaden sotto il nazionalsocialismo
La NSDAP prese rapidamente piede a Wiesbaden e la città si trasformò in un centro di propaganda e militarismo. Molti luoghi delle sue attività e dei suoi crimini sono ancora oggi presenti in città. Li visiteremo insieme durante un tour e poi approfondiremo le nostre impressioni utilizzando gli oggetti del museo.
Nell'ambito della serie di eventi "Ricordare le vittime", il sam offre visite guidate gratuite per le scolaresche sul tema "Wiesbaden sotto il nazionalsocialismo" dal martedì al venerdì dell'ultima settimana di gennaio. Ogni giorno dell'evento è possibile scegliere tra due orari. È possibile guidare solo una classe per ogni orario e giorno, quindi affrettatevi a prenotare!
Visite guidate a tema per le scolaresche
Da mar 27 a ven 30 gennaio 2026
Ogni giorno alle 9.00 e alle 11.30, durata circa 120 minuti.
Ingresso sam - Stadtmuseum am Markt, Dern'sches Gelände
Informazioni e prenotazioni, Lisa Sommer: l.sommerstadtmuseum-wiesbadende o telefono (06 11) 44 75 00 63
Un evento organizzato da sam - Stadtmuseum am Markt e dalla Fondazione Schuld
Le visite guidate sono sponsorizzate dalla Fondazione Schuld.
Persecuzione, sterminio, resistenza
Il passato nazionalsocialista sembra a molti lontano, rappresentato solo da fotografie in bianco e nero di un'altra epoca. Tuttavia, come ovunque in Germania, molte tracce possono essere scoperte nel paesaggio urbano di Wiesbaden:
Tracce della persecuzione degli oppositori politici e di interi gruppi di popolazione. Tracce della distruzione della vita classificata come "indegna", pianificata e organizzata nei minimi dettagli. Tracce di resistenza contro il terrore dello Stato nazionalsocialista.
Vogliamo rintracciare luoghi esemplari del passato, ripercorrere la storia della città tra il 1933 e il 1945 e visualizzarne le conseguenze. A ogni tappa ci sarà un breve contributo sul contesto storico e l'opportunità di porre domande e discutere. Il tour della città dura circa un'ora e mezza e attraversa il centro di Wiesbaden.
Visita
Mer 28 gennaio 2026
ore 17.00, Bahnhofsplatz / Lili Wiesbaden
Un evento organizzato da KI:Wi - Intervento critico di Wiesbaden
Vicini di casa
Due famiglie vivevano nella Bahnhofstraße di Wiesbaden durante la Seconda guerra mondiale. La famiglia ebrea Strauss abitava al numero 46, mentre la famiglia Moos, nazista convinta fino alla fine della guerra, abitava al numero 44. Veronika Moos, responsabile della sala di pittura dell'Hessisches Staatstheater, ha approfondito la propria storia familiare e quella dei suoi vicini.
La lettura del suo libro con gli attori del Teatro di Stato di Wiesbaden è destinata a persone di età superiore ai 14 anni.
Lettura
Ven 30 gennaio 2026
ore 10, Teatro statale dell'Assia di Wiesbaden, Wartburg
Sab 31 gennaio 2026
ore 11, Teatro di Stato dell'Assia di Wiesbaden, Castello di Wartburg
Interpreti: Jan-Emanuel Pielow, Sophie Pompe, Evelyn Faber, Sherwin Douki
Un evento del Teatro di Stato dell'Assia di Wiesbaden
Il diario di Anne Frank
"Un giorno questa terribile guerra finirà, un giorno saremo di nuovo esseri umani e non solo ebrei".
Le annotazioni del diario di Anne Frank sono una testimonianza per le generazioni future sulla fuga e sull'auto-emancipazione attraverso la scrittura e il linguaggio - come unico strumento per il suo attivismo. Rappresentano l'eredità di un'aspirante scrittrice e fanno parte della letteratura mondiale. Registrando i suoi pensieri, Anne Frank riuscì a sfuggire ai conflitti dell'isolamento. È la storia di umanità e di sopravvivenza di un'adolescente che ancora oggi ha una profonda risonanza e ci ricorda di preservare l'umanità in mezzo ai tempi più bui.
Lo spettacolo è destinato ai ragazzi dai 14 anni in su.
Spettacolo teatrale basato sulle note di Anne Frank
Ven 30 gennaio 2026
ore 18.00, Teatro statale dell'Assia di Wiesbaden, Wartburg
Produzione: Emel Aydoğdu, scenografia: Eva Lochner,
Drammaturgia: Luisa Schumacher, assistente alla regia: Evi Rohde,
Mediazione: Rebecca Rasche / Luisa Schumacher,
Interpretazione: Maurizia Bachnick
Un evento del Teatro di Stato dell'Assia di Wiesbaden
"Souviens-toi" - Ricordi di Heinz Lewin
Le sue operette erano popolari; la sua musica da film arrivò persino a Hollywood. Nonostante ciò, è stato a lungo dimenticato nella sua città natale, Wiesbaden: il compositore ebreo Heinz Lewin (1888-1942). Dopo lunghe ricerche, la storica della musica Carol Falling ha creato un documentario sulla sua vita e sulla sua musica. Il film fa luce sulla formazione e sui successi compositivi di Lewin a Wiesbaden e Berlino, sul suo esilio a Parigi, sulla sua prigionia nel campo di Septfonds (Francia) e sulla sua deportazione ad Auschwitz. Interviste con la nipote di Lewin, Yvonne Mocatta, e con il musicologo Albrecht Dümling fanno rivivere i ricordi personali e la storia più recente dei musicisti ebrei. In questa serata, i musicisti dello Staatstheater integreranno la musica del film con composizioni inedite di Lewin e dei suoi contemporanei.
Film e musica da camera
Sab 31 gennaio 2026
ore 20.00, Teatro di Stato dell'Assia di Wiesbaden, Studio
Interpreti: Galina Benevich (voce), Igor Mishurisman (violino), Anastasiya Mishurisman (viola), Miyeon Eom (pianoforte)
Il film è stato realizzato nell'ambito di "District Historians Wiesbaden", un progetto della Fondazione Wiesbaden.
Un evento in collaborazione con il Teatro di Stato dell'Assia di Wiesbaden.
Wiesbaden sotto il nazionalsocialismo
La NSDAP prese rapidamente piede a Wiesbaden e la città si trasformò in un centro di propaganda e militarismo. Molti luoghi delle sue attività e dei suoi crimini sono ancora oggi presenti in città. Li visiteremo insieme durante un tour e poi approfondiremo le nostre impressioni con gli oggetti del museo.
Visita a tema
Domenica 1 febbraio 2026
ore 11.30, durata circa 120 min.
Ingresso sam - Stadtmuseum am Markt, Dern'sches Gelände
La partecipazione è gratuita
Non è richiesta l'iscrizione, il numero di partecipanti è limitato
Un evento organizzato da sam - Stadtmuseum am Markt e dalla Fondazione Schuld
Un giudice in tre sistemi politici
Nato a Londra nel 1882, giunse a Wiesbaden con i genitori nello stesso anno, dove trascorse l'infanzia e la giovinezza in una prestigiosa villa nella Schubertstraße 1. Dopo essersi diplomato al ginnasio di Luisenplatz, studiò legge e iniziò la sua carriera di giudice nel 1908. Il suo ultimo incarico fu quello di giudice presso il Tribunale regionale superiore di Francoforte sul Meno. Nel 1934 fu trasferito con la forza al Tribunale distrettuale di Wiesbaden a causa delle sue origini ebraiche e fu infine licenziato dal suo incarico di giudice nel 1935. La sua vita è esemplare per la magistratura sotto tre sistemi politici: L'Impero tedesco, la Repubblica di Weimar e il "Terzo Reich". Il suo destino fu quello di cadere vittima della mania razziale dello Stato nazista dopo essere stato arrestato durante la cosiddetta Reichskristallnacht del 10 novembre 1938 e inviato al campo di concentramento di Buchenwald.
Conferenza del Dr. Rolf Faber sulla vita e il destino del giudice di Wiesbaden Dr. Wilhelm Dreyer
Lun 2 febbraio 2026
ore 18.00, porto di casa Wiesbaden
Evento organizzato dal Verein für Nassauische Altertumskunde und Geschichtsforschung e. V. in collaborazione con Heimathafen Wiesbaden.
"Da dove - dove si va?".
Nella loro visita dialogata, le relatrici dott.ssa Miriam Olivia Merz e dott.ssa Simone Husemann presenteranno il dipinto "Der Gang nach Bethlehem" di Fritz von Uhde nella collezione del Museo di Wiesbaden e la sua storia di provenienza quasi completamente ricostruita prima, durante e dopo l'era nazionalsocialista.
Visita guidata a dialogo sul dipinto di Fritz von Uhde "Il cammino verso Betlemme" e la sua storia di provenienza
Mar 3 febbraio 2026
ore 15.00, Museo di Wiesbaden
Con Miriam Olivia Merz e la dott.ssa Simone Husemann
Non è richiesta la registrazione
Un evento organizzato dalla
Educazione cattolica degli adulti Wiesbaden-Untertaunus & Rheingau in collaborazione con l'Ufficio centrale per la ricerca sulle provenienze dell'Assia
Gli sconosciuti aiutanti ebrei
La resistenza dei Testimoni di Geova aveva molte sfaccettature. Si manifestò anche nell'aiutare gli ebrei perseguitati. In particolare, i Testimoni di Geova rifiutarono rigorosamente l'antisemitismo. Christoph Wilker ha svolto ricerche e pubblicato su questo argomento. Nel suo libro, ha elaborato i resoconti dei Testimoni di Geova che fanno luce su un aspetto in gran parte sconosciuto dell'aiuto e del salvataggio degli ebrei.
Christoph Wilker leggerà dal suo libro e ne discuterà i singoli aspetti con Jana Daldrup. Come introduzione, Inge Naumann-Götting fornirà una panoramica di Wiesbaden sotto il nazionalsocialismo. Christoph Wilker è impegnato in progetti di ricerca sul nazismo dagli anni '90 e ha preparato una mostra sulla persecuzione dei Testimoni di Geova in collaborazione con il Centro di documentazione nazista di Monaco.
Presentazione del libro su come i Testimoni di Geova sono stati al fianco degli ebrei sotto il nazionalsocialismo
Gio 5 febbraio 2026
ore 18.00, Archivio della città di Wiesbaden
È richiesta l'iscrizione a veranstaltung-stadtarchivwiesbadende
Evento organizzato dal Geschichtswerkstatt Lila Winkel in collaborazione con l'Archivio della città di Wiesbaden.
Il non detto
La maggior parte dei tedeschi che all'epoca erano favorevoli al regime nazista non ne parlarono più dopo il 1945. In quasi tutte le famiglie tedesche, l'argomento era tabù: il non detto. Il documentario adotta un approccio psicologico per scoprire esattamente cosa pensavano e sentivano queste persone all'epoca e come giudicano oggi la loro partecipazione o il loro coinvolgimento nel regime nazista. Le testimonianze sono dolorosamente oneste, a volte inquietanti, ma anche toccanti, caratterizzate in egual misura da ambivalenza morale, sensi di colpa repressi, trauma e dolore. Inoltre, anche i sopravvissuti ebrei raccontano le loro storie e fanno luce sui punti ciechi della prospettiva della società maggioritaria dell'epoca che permangono ancora oggi. La combinazione di entrambe le prospettive apre spiragli inaspettati e sconvolgenti.
Film
Domenica 8 febbraio 2026
ore 16.45, Murnau-Filmtheater
DE 2025, Regia: Patricia Hector e Lothar Herzog
143 min., DF, FSK: 12+
Un evento del Murnau-Filmtheater in collaborazione con la Comunità ebraica di Wiesbaden.
Angolo rosa
La mostra fa luce sul destino di circa 700 uomini che furono deportati nei campi di concentramento di Buchenwald e Mittelbau-Dora in quanto omosessuali. Per essere identificati dovevano indossare un triangolo rosa sui loro abiti da prigionieri. La mostra non mostra solo la sofferenza nel campo di concentramento, ma anche il periodo successivo, poiché la persecuzione non si è fermata nel 1945. Il paragrafo 175 del codice penale, che criminalizzava l'omosessualità maschile e che aveva già portato ad arresti nell'Impero tedesco, fu inasprito dai nazionalsocialisti e rimase in vigore oltre l'era nazista. Anche solo il sospetto poteva essere sufficiente per essere arrestati e internati.
Inaugurazione della mostra
Mercoledì 11 febbraio 2026
ore 19.00, Kunsthaus Wiesbaden
Durata: da gio. 13 febbraio a dom. 19 aprile 2026
La mostra è stata realizzata dagli studenti dell'Università Friedrich Schiller di Jena in collaborazione con la Fondazione Memoriale di Buchenwald e Mittelbau-Dora.
Un evento organizzato dall'Archivio della città di Wiesbaden in collaborazione con la Kunsthaus Wiesbaden, il Centro statale per l'educazione politica dell'Assia, il Frauen Museum Wiesbaden e l'Ufficio di coordinamento LGBT*IQ.
"Sono nato come figlio di emigranti...".
Mascha Kaléko (1907 - 1975), poetessa ebrea di lingua tedesca a Berlino, dove ebbe molto successo, dovette fuggire dalle persecuzioni del regime nazista nel 1938 insieme al marito e al figlio.
In molte delle poesie che scrisse in esilio a New York e a Gerusalemme, riflette sull'esperienza della perdita della patria e prende una posizione decisa contro la politica tedesca dal 1933 al 1945 e il "fare i conti con il passato" e il clima politico della Germania occidentale. Ne sono un esempio "Hoere, Teutschland!" (1943) e "Deutschland, ein Kindermärchen" (1956).
L'evento sarà accompagnato musicalmente da opere di rinomati compositori ebrei come George
Gershwin e Sholom Secunda.
Conferenza
Gio 12 febbraio 2026
ore 18.00, Comunità ebraica di Wiesbaden
Accompagnamento musicale: Duo Contraverso (Cornelia Thorspecken, flauto, Hartmut Boger, contrabbasso)
Iscrizione obbligatoria a infojg-wide o telefono (0611) 93 33 030
Un evento organizzato dalla Comunità ebraica di Wiesbaden e dal Centro per l'istruzione degli adulti di Wiesbaden.
Tutte le sedi in sintesi
Emma - il laboratorio teatrale
Blücherplatz 3, 65195 Wiesbaden
Casa della Chiesa del Mercato di Wiesbaden
Schlossplatz 4, 65183 Wiesbaden
Porto di casa Wiesbaden
Gerichtstraße 2, 65185 Wiesbaden
Teatro di Stato dell'Assia Wiesbaden
Studio
Christian-Zais-Straße 3, 65189 Wiesbaden
Teatro Wartburg
Schwalbacher Straße 51, 65183 Wiesbaden
Comunità ebraica di Wiesbaden
Friedrichstraße 31-33, 65185 Wiesbaden
Kulturform Wiesbaden
Friedrichstraße 16, 65185 Wiesbaden
Centro d'arte di Wiesbaden
Schulberg 10, 65183 Wiesbaden
Casa della letteratura Villa Clementine
Frankfurter Straße 1, 65189 Wiesbaden
Museo di Wiesbaden
Friedrich-Ebert-Allee 2, 65185 Wiesbaden
Teatro del cinema di Murnau
Murnaustraße 6, 65189 Wiesbaden
Municipio di Wiesbaden
Schlossplatz 6, 65183 Wiesbaden
sam - Stadtmuseum am Markt
Piazza del Mercato, 65183 Wiesbaden
Archivio della città di Wiesbaden
Im Rad 42, 65197 Wiesbaden
vhs Wiesbaden
Villa Schnitzler, Biebricher Allee 42, 65187 Wiesbaden
Documenti
Contattateci
Archivio della città
indirizzo
65197 Wiesbaden
Indirizzo postale
65029 Wiesbaden
Viaggio
Note sul trasporto pubblico
Trasporti pubblici: fermata Kleinfeldchen/Stadtarchiv, linee di autobus 4, 17, 23, 24 e 27 e fermata Künstlerviertel/Stadtarchiv, linea di autobus 18.
Telefono
- +49 611 313022
- +49 611 313977
Orari di apertura
Orari di apertura della sala di lettura:
- Lunedì: chiuso
- Martedì: dalle 9.00 alle 16.00
- Mercoledì: dalle 9 alle 18
- Giovedì: dalle 12 alle 16
- Venerdì: chiuso
