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Ritratti dei fondatori

ARCINETICA

Siamo uno studio di fisioterapia giovane e moderno, specializzato in terapia manuale, terapia di allenamento con attrezzature di forza e promozione di uno stile di vita attivo.

Fondatori: Leon Reinl, Pavlos Fylakos

Azienda: ARKINETICS Fisioterapia e Formazione, Reinl e Fylakos GbR

Fondatori: Leon Reinl, Pavlos Fylakos

Data di fondazione: 1 settembre 2024

Settore e azienda: Settore sanitario, fisioterapia

Cosa vi spinge? Qual è il suo motto?

Crescere con le sfide e cercare di iniziare ogni giorno con un sorriso. "Correre il rischio o perdere l'occasione". (Origine della citazione sconosciuta).

In cosa consiste la vostra start-up e qual è la sua particolarità?

Con la creazione e l'apertura del nostro studio, abbiamo realizzato un sogno a lungo atteso. Non solo in termini di indipendenza, ma anche per il fatto che cerchiamo di offrire ai nostri pazienti la migliore terapia possibile con i nostri obiettivi e approcci. Possiamo incorporare il nostro concetto e la nostra esperienza direttamente nella terapia, sia a livello spaziale che personale. Uno dei nostri obiettivi principali è quello di consentire alle persone di partecipare alla vita quotidiana attiva. Nel nostro studio i problemi non vengono trattati solo localmente, ma la persona viene vista e percepita nella sua interezza. Con le nostre moderne attrezzature per la forza e l'area dei pesi liberi, siamo in grado di aumentare la resilienza e sviluppare una migliore consapevolezza del corpo. Insieme sviluppiamo un piano terapeutico personalizzato e attuabile per ogni singola situazione. Il nome del nostro studio ARKINETICS deriva dalle parole Arcus (latino per cerchio/arco) e Kinetic (greco antico per "kinesis" movimento). Questa combinazione di parole rappresenta anche la nostra motivazione. Il ponte tra malattia e salute. Offriamo questo aiuto e supporto per aiutarvi nel percorso verso una vita più attiva e più sana.

Quali sono i vostri primi successi?

I primi successi sono stati gli impegni. Abbiamo avuto molti appuntamenti prenotati molto rapidamente. Abbiamo anche ricevuto molti feedback positivi, sia verbalmente in loco che tramite il nostro sito web sotto forma di recensioni su Google. Molti pazienti si sono rivolti a noi tramite conoscenti, amici o parenti, ma anche tramite raccomandazioni di medici. Questo ci ha reso molto felici e ci ha confermato che la decisione di metterci in proprio era proprio quella giusta.

Qual è il vostro background professionale?

Leon:

L'idea di lavorare in proprio mi è venuta durante la mia formazione. L'idea mi è venuta quando ho fatto il primo tirocinio in uno studio di fisioterapia a Wiesbaden. Nel corso degli anni, questa idea si è affermata sempre di più. Io e il mio attuale socio Pavlos Fylakos ci conosciamo dai tempi della scuola. Entrambi abbiamo completato la nostra formazione in fisioterapia e abbiamo lavorato insieme per diversi anni in un centro di terapia e in un piccolo studio di fisioterapia. L'idea si è trasformata in un sogno per entrambi e ha continuato a manifestarsi fino a quando abbiamo deciso che era giunto il momento di aprire un nostro studio. Avevamo già trovato i locali adatti e abbiamo frequentato insieme i seminari di avvio dell'attività, finché non siamo riusciti ad aprire il nostro studio nel settembre 2024 e a realizzare il nostro sogno.

Cosa vi ha spinto a mettervi in proprio?

Considerando la nostra professione di fisioterapisti e i vincoli finanziari che ne derivano, siamo giunti entrambi alla conclusione che non c'era altra soluzione al lavoro autonomo. Per quanto riguarda la pensione, il mantenimento della famiglia e il sogno di possedere una casa propria, le opportunità di successo di un fisioterapista dipendente sono limitate. D'altra parte, le nostre numerose esperienze passate con i superiori, sia positive che negative, sono state un fattore decisivo. Volevamo decidere da soli l'organizzazione del nostro posto di lavoro, la terapia e gli orari di lavoro. Questi punti sono stati i principali fattori scatenanti della nostra decisione a favore del lavoro autonomo e del nostro studio.

Chi vi ha consigliato, chi sono i vostri aiutanti e mentori?

Abbiamo avuto diversi colloqui con altri titolari di studi e lavoratori autonomi di altri settori e abbiamo partecipato a seminari sull'avvio di un'attività, soprattutto in fisioterapia. I nostri amici e le nostre famiglie ci hanno sempre sostenuto nel portare avanti i nostri progetti. Siamo anche membri dell'Associazione dei fisioterapisti autonomi (IFK), che ci ha sostenuto in tutte le questioni relative all'apertura di uno studio e continua a farlo. Abbiamo un consulente fiscale di Wiesbaden al nostro fianco per le questioni fiscali e abbiamo scelto ApoBank come partner bancario commerciale, in quanto ha conoscenze specifiche del settore.

Come avete vissuto i primi giorni da fondatori?

I primi giorni sono stati molto emozionanti. Eravamo molto motivati a metterci al lavoro, ma all'inizio non avevamo un carico di lavoro elevato. Abbiamo sfruttato le ore "libere" per ottimizzare i processi quotidiani con i nostri sistemi e sulle nostre scrivanie c'erano ancora molte pratiche da evadere, il che ci ha reso felici per il minor volume di pazienti, soprattutto all'inizio. Di tanto in tanto, c'era il dubbio che non avessimo attirato abbastanza l'attenzione su di noi. Tuttavia, questi dubbi sono stati fugati dopo 2-3 settimane, quando le nostre agende hanno continuato a riempirsi.

Qual è stata la sfida più grande e come l'avete superata?

La sfida più grande finora è stata quella di prendersi consapevolmente delle pause. Nel nostro lavoro quotidiano e soprattutto all'inizio della nostra attività autonoma, ci siamo assicurati di poter offrire molti appuntamenti. Dopo tutto, si vuole mantenere il negozio "in funzione". Tuttavia, è importante avere un buon equilibrio che permetta di offrire una buona qualità e prestazioni a lungo termine senza trascurare se stessi. È un bene che siamo in due e che possiamo sostenerci a vicenda o addirittura rallentarci a vicenda quando ci rendiamo conto di aver bisogno di una pausa.

Come attirate l'attenzione sulla vostra azienda? Qual è la vostra migliore idea di marketing?

In quanto fisioterapisti, siamo soggetti a un divieto di pubblicità, quindi siamo naturalmente più limitati in questo senso rispetto ad altri settori. Il nostro marketing si basa in gran parte sul passaparola. Tuttavia, non siamo stati con le mani in mano e ci siamo presentati ai medici privati del quartiere. Nel nostro studio abbiamo stampato dei biglietti da visita. Abbiamo anche un account Instagram per sostenere la nostra presenza sui social media.

Come avete finanziato la vostra start-up?

Grazie ad ApoBank, abbiamo potuto finanziare la nostra start-up con un prestito per l'avviamento. Avevamo anche la possibilità di chiedere un prestito per l'avviamento alla banca di sviluppo KFW. Tuttavia, volevamo un po' più di flessibilità in termini di rimborso, ed è per questo che abbiamo optato per un prestito direttamente da ApoBank. ApoBank è specializzata in professioni sanitarie di ogni tipo e ha saputo convincerci con la sua esperienza nel settore.

Quale sogno vorreste ancora realizzare?

Il nostro sogno sarebbe quello di ampliare lo studio con altri locali o di aprire prima o poi un secondo ufficio. Personalmente, vorremmo tutti avere una casa di proprietà.

Completare la seguente frase: Se avessimo più tempo, vorremmo...

... cucinare più spesso pasti freschi e sani per noi stessi.

Qual è il suo consiglio speciale: cosa consiglierebbe ai fondatori?

Bisogna rendersi conto in anticipo di cosa significa essere un lavoratore autonomo ed essere pronti a chiedere aiuto e a fare domande. Una buona associazione professionale e i consigli di un consulente fiscale sono di grande aiuto. Anche la fiducia in se stessi e un po' di umiltà non guastano.

Dipartimento per l'Economia e l'Occupazione

indirizzo

Kirchgasse 47
65183 Wiesbaden

Indirizzo postale

Casella postale 3920
65029 Wiesbaden

Note sul trasporto pubblico

Trasporti pubblici: Fermata dell'autobus Dern'sches Gelände, Luisenplatz e Wilhelmstraße; linee 1, 2, 4, 5, 8, 14, 15, 16, 17, 18, 20, 21, 22, 23, 24, 27, 30, 36, 45, 46, 47, 48, 262.

Orari di apertura

Il reparto è raggiungibile telefonicamente dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 16.00 al numero indicato nel campo di contatto. Si consiglia di fissare un appuntamento in anticipo.

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