Gli interventi di costruzione su o all'interno di monumenti culturali e gli interventi che incidono sull'aspetto e sull'effetto degli edifici di complessi complessi complessivi richiedono generalmente un'autorizzazione per i monumenti, indipendentemente dal fatto che il progetto richieda o meno un'autorizzazione edilizia.
Casa con impalcature
La legge sulla protezione dei monumenti dell'Assia (HDSchG) definisce cosa sono i monumenti culturali: Oggetti mobili o immobili, gruppi di oggetti e parti di oggetti, nonché strutture complete e monumenti al suolo per i quali sussiste un interesse pubblico alla loro conservazione per motivi artistici, scientifici, tecnici, storici o urbanistici (§ 2 Par. 1 HDSchG).
I complessi sono monumenti culturali che di solito consistono in molti edifici e nelle relative aree verdi, aperte e acquatiche - ad esempio parchi, cimiteri, giardini di ville o viali. A Wiesbaden ne sono un esempio il centro città, le ampie strutture termali, le aree delle ville o i centri storici di molti sobborghi.
Anche se si vuole tagliare un albero in un giardino di una villa o in un complesso tutelato, potrebbe essere necessaria un'autorizzazione ai sensi della legge sulla tutela dei monumenti.
Autorizzazione per interventi che richiedono il permesso di costruire
Se è previsto un progetto edilizio per il quale è necessaria anche l'autorizzazione edilizia, la procedura prevede anche l'approvazione della tutela dei monumenti, che viene integrata nell'autorizzazione edilizia. In questo caso, l'ispettorato edilizio coinvolge l'Autorità di protezione dei monumenti inferiori o l'Ufficio statale per la conservazione dei monumenti interni.
Importante: anche per le misure che non richiedono una licenza edilizia ai sensi del Codice edilizio dell'Assia (HBO), può essere necessaria un'autorizzazione ai sensi della Legge sulla protezione dei monumenti. Di norma, è necessaria un'autorizzazione ai sensi della legge sulla protezione dei monumenti anche per i lavori di ristrutturazione o trasformazione degli interni dei monumenti culturali.
Ecco alcuni esempi per i quali è necessaria una licenza per edifici tutelati:
Demolizione e sventramento
Aggiunta o installazione di scale o ascensori
ridipingere o intonacare le facciate
sostituzione o riparazione di finestre, porte, rivestimenti e coperture del tetto
Installazione di vetrine e impianti pubblicitari
Miglioramento dell'efficienza energetica
Installazione di isolamento termico
Installazione di sistemi solari
Interventi strutturali come conversioni di soffitte e riparazioni di telai in legno.
Se si vuole costruire in prossimità di un edificio classificato, è necessaria anche una licenza edilizia. Questo vale per gli interventi edilizi che potrebbero avere un impatto negativo o positivo sul monumento.
Le violazioni delle norme sui monumenti costituiscono illeciti amministrativi. Possono essere punite con multe fino a 500.000 euro.
Vi consigliamo quindi di contattarci tempestivamente e di richiedere una consulenza prima di fare progetti concreti. In questo modo si risparmieranno a tutte le parti coinvolte tempo, denaro e inutili seccature.
Potete trarre vantaggio anche dal punto di vista finanziario se coordinate con noi le misure sui monumenti culturali e ottenete la relativa autorizzazione ai sensi della legge sui monumenti.
Richiesta di autorizzazione per edificio classificato
È necessario richiedere per iscritto all'Autorità per la protezione dei monumenti inferiori una licenza per edifici classificati almeno tre mesi prima dell'inizio degli interventi previsti. Vi preghiamo di allegare alla domanda tutti i documenti necessari affinché il progetto possa essere valutato ed elaborato.
Se per valutare gli interventi previsti sono necessarie indagini preparatorie sul monumento culturale, l'Autorità di tutela dei monumenti inferiori può richiederle. Si consiglia pertanto di contattarci prima di presentare la domanda.
Riceverete una notifica scritta da parte nostra non appena tutti i documenti della domanda saranno completi. In questo caso, l'autorizzazione per edifici tutelati viene concessa automaticamente dopo tre mesi, a meno che non vi sia un motivo importante per prorogare il termine fino a tre mesi.
Solo dopo la concessione dell'autorizzazione per la tutela dei monumenti è possibile iniziare a realizzare misure che richiedono un'autorizzazione ai sensi della legge sulla tutela dei monumenti. Le violazioni possono essere punite con una multa fino a 500.000 euro.
Documenti relativi alla richiesta di autorizzazione per edifici tutelati
La domanda di autorizzazione per edifici tutelati deve essere corredata dai seguenti documenti:
Procura/e
Planimetria dell'edificio e planimetria dell'immobile con indicazione del sito (M 1:500 - 1:1.000)
Foto attuali dell'edificio, dei relativi componenti e, se del caso, dell'ambiente circostante.
Piani di costruzione, se necessario in conformità con le specifiche dell'autorità di tutela del monumento
Disegni costruttivi (a seconda del progetto, planimetrie, viste, sezioni) con diciture in giallo-rosso
Descrizione dell'edificio (stato attuale) con indicazioni sulla costruzione, i materiali, le attrezzature, la combinazione di colori
Descrizione dettagliata del progetto previsto (stato attuale), se necessario tramite documenti di gara o offerte di aziende specializzate.
In caso di interventi edilizi pianificati (ristrutturazioni), nei documenti di pianificazione devono sempre essere indicati l'edificio esistente e le modifiche previste. Le demolizioni previste devono essere etichettate in GIALLO e i nuovi componenti previsti in ROSSO.
Se sono necessarie ulteriori autorizzazioni di diritto pubblico, queste devono essere richieste all'autorità competente.
Nota
A seconda del tipo di intervento previsto, possono essere richiesti i seguenti documenti, che è meglio coordinare con l'Autorità di tutela dei monumenti inferiori:
- Piano dello spazio aperto con le voci necessarie - Disegno della facciata stradale - Disegni dettagliati (M 1:10, 1:1) - Sezioni verticali e orizzontali delle finestre (M 1:1) e viste delle finestre (M 1:10) - indagine preparatoria sul monumento culturale (ad es. perizia sulla storia dell'edificio, risultati del restauro, risultati degli scavi archeologici, ecc.) - Libro delle stanze (inventario e valutazione stanza per stanza; con codifica) Documentazione dei danni e/o perizia - Descrizione della copertura del tetto (tipo di copertura, materiale, colore) - Descrizione del materiale della facciata (materiale, superficie, colore) - Descrizione della procedura di pulizia di facciate o oggetti
Il nostro servizio per voi
Siamo lieti di fornirvi la nostra consulenza per telefono, in videoconferenza e di persona presso la nostra sede. Se necessario, possiamo anche fissare un appuntamento in loco.
Come raggiungere il team dell'Autorità di protezione dei monumenti inferiori